sabato 28 novembre 2015

Colori e Sentimenti sulla tela della Vita

Questa mattina mi sono svegliato con la suoneria del telefonino, fuori era ancora buio. Mi sono stropicciato gli occhi, sono andato a lavarmi e mi sono cambiato. La mia giornata era un po' giù di tono come i colori grigi che vedevo dalla finestra, poi sono sceso a fare colazione, ho salutato gli amici e ho preso il caffé, dal gusto un po' tostato della liquirizia. Mi da la carica per affrontare la giornata. Ma il bello doveva ancora arrivare. 
Mentre mi avvicinavo alla porta per uscire cominciava ad albeggiare. Aprendo la porta incontrai una pittrice meravilgiosa, Madre Natura. Aveva dipinto un quadro stupendo: il cielo era azzurro, le nuvole arancioni e rosa che andavano sfumando verso le montagne, gli alberi di diversi colori, dal giallo al rosso, al verde, al marroncino. Madre Natura si voltò e mi disse: " questo quadro è il mio buongiorno per te". Io rimasi senza fiato, lo spettacolo era stupendo. Il cielo sembrava pennellato insieme alla nuvole. Tutti i colori ti riempivano di gioia e calore; e per far si che questo spettacolo rimanesse impresso nei ricordi della mia mente decisi di fargli una fotografia. Poi mi voltai e Madre Natura non c'era più, aveva ripreso a dipingere i sentimenti della vita con quei colori che solo lei poteva usare. 










Lele

venerdì 20 novembre 2015

Cinque Tibetani

I cinque tibetani sono dei riti della religione buddista praticati in Tibet che è il luogo del Dalai Lama.
Sono pratica già dall'infanzia da bambini che aspiravano a diventare monaci.
Sono molto efficaci per la mente e il corpo se vengono eseguiti quotidianamente. Ricaricano il corpo di energia positiva elimanando quella negativa.
Ogni esercizio è accompagnato da una frase speifica che deve essere ripetuta mentalmente o ad al alta voce.
Di seguito l'immagine degli esercizi con le frasi da ripetere








Personalmente eseguo gli esercizi ogni giorno e ne traggo molto beneficio in quanto elimino l'energia negativa e acquisto quella positiva. Come inizio si consiglia di ripetere ogni esercizio per 7 volte. Andando avanti con il tempo si aumenta fino ad arrivare ad un massimo di 21 ripetizioni. Si aggiunge che il rito va pratica scalzi.


Roberto


18 anni dopo

E' questo il titolo del film che abbiamo visto all'ultimo laboratorio di cineforum. Di seguito il trailer e la trama




Trama: Mirko e Genziano sono due fratelli che non si parlano da diciotto anni, da quando un incidente d'auto ha causato la morte della loro madre. Mirko è un meccanico sposato con Mirella e papà di Davide, Genziano è un uomo d'affari della capitale inglese, dove vive stabilmente. Quando anche il padre muore, i due fratelli si incontrano nuovamente al funerale. Per realizzare l'ultimo desiderio del padre, sono costretti loro malgrado a viaggiare insieme fino a Scilla per depositare le ceneri paterne (trafugate e messe in un comune portacenere per risparmiare tempo) accanto alla tomba della madre. Nel viaggio verso la Calabria incontrano una strana ragazza, Cate, fuggita di casa, con cui vivono alcune avventure rocambolesche, ma che alla fine li aiuta a terminare il viaggio. Nell'ultimo tratto, i due fratelli sono costretti a ripercorrere lo stesso tratto di strada in cui la madre morì, utilizzando anche la stessa auto d'epoca (rimessa lentamente a nuovo dal padre dopo l'incidente), ed è solo qui che Mirko riesce finalmente a chiedere scusa al fratello per quanto accaduto diciotto anni prima, poiché fu lui a guidare la macchina in maniera dissennata a causa di una insensata gelosia nei confronti del fratello.
Il viaggio giunge comunque a buon fine e ritrovata la pace, Genziano lascia Londra e intraprende una nuova attività di riparazione di auto d'epoca con il fratello Mirko, già esperto in quel settore.
Una fotografia della madre di Mirko e Genziano, nelle ultime inquadrature, sorprende gli spettatori e rivela una verità inaspettata.



Questo film mi è abbastanza piaciuto e lo consiglio. Un po' lento nella trama, ma piacevole in quanto tocca un tema delicato come quello della morte in modo ironico.  
Mi ha colpito parecchio l'evoluzione che ha avuto nel corso del film il rapporto tra i due fratelli che all'inizio nemmeno si guardavano in faccia. Questa evoluzione del rapporto avviene durante il viaggio da Roma alla Calabria nel quale, per volere del padre, dovevano portare le ceneri del genitore e depositarle accanto alla tomba della madre. 

Frase del film che mi ha colpito: "...mmmmaa se po' di': cooondoglianze vvivissssime a un morto?"

Mathieu

domenica 8 novembre 2015

Visita al museo del Castello Gamba



Qualche tempo fa siamo andati a vedere il museo e la mostra temporanea del Castello Gamba a Chatillon. 
Il tema è l’arte contemporanea quindi non tutte le opere sono facili da capire. Ma il bello è il fatto di poter interpretare.. 


Che abbiamo fatto al museo???


Non ce ne siamo resi conto, ma siamo stati quasi due ore a girare per le stanze ad osservare e a soffermarci sulle opere. Non abbiamo neanche sentito l’esigenza di uscire a fumare… 
Abbiamo scattato qualche foto… 

Abbiamo apprezzato le opere, soprattutto quelle di Schifano, per l’uso che fa dei colori...

Abbiamo ironizzato su alcune opere…

Abbiamo trovato qualche ispirazione… 
Abbiamo provato anche dei profumi (a volte il visitatore interagisce con l'artista attraverso l'opera) ma uno era talmente forte che non se ne andava più!! 










Ciao!!! ci vediamo al prossimo Post!
Sara, Rachid, Jessica