Trama: Mirko e Genziano sono due fratelli che non si parlano da diciotto anni,
da quando un incidente d'auto ha causato la morte della loro madre.
Mirko è un meccanico sposato con Mirella e papà di Davide, Genziano è un
uomo d'affari della capitale inglese,
dove vive stabilmente. Quando anche il padre muore, i due fratelli si
incontrano nuovamente al funerale. Per realizzare l'ultimo desiderio del
padre, sono costretti loro malgrado a viaggiare insieme fino a Scilla
per depositare le ceneri paterne (trafugate e messe in un comune
portacenere per risparmiare tempo) accanto alla tomba della madre. Nel
viaggio verso la Calabria incontrano una strana ragazza, Cate, fuggita
di casa, con cui vivono alcune avventure rocambolesche, ma che alla fine
li aiuta a terminare il viaggio. Nell'ultimo tratto, i due fratelli
sono costretti a ripercorrere lo stesso tratto di strada in cui la madre
morì, utilizzando anche la stessa auto d'epoca (rimessa lentamente a
nuovo dal padre dopo l'incidente), ed è solo qui che Mirko riesce
finalmente a chiedere scusa al fratello per quanto accaduto diciotto
anni prima, poiché fu lui a guidare la macchina in maniera dissennata a
causa di una insensata gelosia nei confronti del fratello.
Il viaggio giunge comunque a buon fine e ritrovata la pace, Genziano lascia Londra e intraprende una nuova attività di riparazione di auto d'epoca con il fratello Mirko, già esperto in quel settore.
Una fotografia della madre di Mirko e Genziano, nelle ultime inquadrature, sorprende gli spettatori e rivela una verità inaspettata.
Il viaggio giunge comunque a buon fine e ritrovata la pace, Genziano lascia Londra e intraprende una nuova attività di riparazione di auto d'epoca con il fratello Mirko, già esperto in quel settore.
Una fotografia della madre di Mirko e Genziano, nelle ultime inquadrature, sorprende gli spettatori e rivela una verità inaspettata.
Questo film mi è abbastanza piaciuto e lo consiglio. Un po' lento nella trama, ma piacevole in quanto tocca un tema delicato come quello della morte in modo ironico.
Mi ha colpito parecchio l'evoluzione che ha avuto nel corso del film il rapporto tra i due fratelli che all'inizio nemmeno si guardavano in faccia. Questa evoluzione del rapporto avviene durante il viaggio da Roma alla Calabria nel quale, per volere del padre, dovevano portare le ceneri del genitore e depositarle accanto alla tomba della madre.
Frase del film che mi ha colpito: "...mmmmaa se po' di': cooondoglianze vvivissssime a un morto?"
Mathieu
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